Dopo un afoso pomeriggio avaro di emozioni ecco il verdetto: la Juventus si è qualificata alla Champions League 2009/2010 senza passare per i preliminari. Dopo la vittoria per 3 a 0 sul Siena (doppietta di Del Piero, gol di Marchisio) Ferrara raggiunge l’obiettivo per il quale la società l’ha catapultato sulla panchina della Signora: 71 punti per i bianconeri, al pari del Milan. La Fiorentina invece insegue a 68. A questo punto la Juve è l’unica a gioire: anche in caso di sconfitta settimana prossima, i bianconeri passerebbero in virtù degli scontri diretti conto Milan o Fiorentina, squadre che si giocheranno il futuro in un faccia a faccia che si annuncia spettacolare. Addirittura si può sperare di concludere secondi in solitaria in caso di vittoria in casa contro la Lazio. Cinque milioni che non farebbero affatto male.
L’Europa diretta, dunque. Tutti felici e contenti. Non proprio. Quest’anno la Juve avrebbe potuto giocarsela contro l’Inter in campionato, se non fosse stato per una rosa ancora da far tornare “grande” e dai tanti, troppi infortuni. Questi sono dati che dovrebbero preoccupare la dirigenza. Non ci possiamo permettere di dichiarare chiuso il nostro mercato con il ritorno di Cannavaro (io non lo contesto affatto). A mio parere serve un cambio di staff tecnico, un taglio deciso ai “Senatori” (vendere Buffon, piazzare Camoranesi e Trezeguet, salutare degnamente Nedved e concedere l’ultimo anno a Del Piero), un rinforzo giovane e importante in difesa e un nuovo Nedved a centrocampo. Ah, natralmente serve anche un nuovo portiere. Un giovane con esperienza, intorno ai 25/26 anni, possibilmente pratico di Europa. Via alla ricerca!