Neptune, il Windows che non fu


Da domani ogni giorno potrebbe essere quello buono per la “segnatura” della versione finale (RTM) di Windows 7. Giusto dunque che i blogger si dedichino all’evolversi di questa notizia.

Oggi però volevo raccontarvi una storia che forse non conoscete. Sì perché, esattamente 10 anni fa, iniziava in Microsoft lo sviluppo di un Sistema Operativo che non vide mai la luce: Windows Neptune.

Windows 2000, pensato e progettato come sistema Server/Aziendale era “appena nato” e in Microsoft volevano creare il primo sistema operativo “Home” a 32-Bit.

Il kernel sarebbe stato ereditato in larghissima parte proprio da Windows 2000, così come l’interfaccia grafica. Anche il nome, secondo fonti interne: Windows 2000 Home.

Neptune si differenziava da Windows 2000 per l’aggiunta di tante piccole “features” come una bozza di firewall integrato.

Il sistema prometteva bene: utilizzava circa l’80% delle risorse di Windows 2000 e offriva la possibilità di aggiornare DirectX e Internet Explorer.

La storia di Neptune si interrompe nel momento in cui Microsoft decise di unire questo gruppo di programmatori con quelli di Windows 2000. Dalla loro collaborazione nacque Whistler, che di sicuro conoscete meglio con il nome di Windows Xp.

Neptune non è mai stato rilasciato ufficialmente, tuttavia esistono due Build in rete che è possibile scaricare per vie “poco legali” come accade con le varie versioni di Windows 7. Se avete una macchina virtuale da far lavorare, le due stringhe magiche sono Neptune Build 5000 e 5111.

Prima di dare il benvenuto a Seven, provate quello che sarebbe potuto diventare il “Sistema Leggendario” al posto di Xp 😉

[Omnia/Luca Zaccaro – via hardwaregadget]


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