Ho aspettato. Tre giorni. Ci hanno provato. Ma hanno fallito. Miseramente.
Il G8 “From Maddalena to L’Aquila” si è concluso ed è stato il più trionfale degli ultimi anni. Il luogo, l’organizzazione e un Berlusconi deciso a rispondere colpo su colpo agli attacchi dei suoi oppositori hanno fatto si che questo incontro sarà ricordato per molto tempo. Forse non da chi sperava che questo si trasformasse nella “tomba” del Cavaliere. Sbaglia chi pensa che i tanto annunciati “attacchi” non ci siano stati. La storia del Guardian lo dimostra. Ma Berlusconi ha voluto giocarsi il tutto per tutto e ha chiesto a viso aperto il sostegno, chiaro e incondizionato, dei partecipanti. Ed ecco dunque gli Sherpa che smentiscono il Guardian, Barroso che assicura che “è impossibile il G8 senza l’Italia”, la Merkel che, al contrario di quanto previsto, non esita a farsi fotografare accanto al nostro Premier, Brown che si dice d’accordo per la scelta di svolgere il summit nei luoghi devastati dal terremoto, e poi ancora Cina, Egitto e Ban-Ki-Moon. E infine, ciliegina sulla torta, Obama che prima elogia la “forte leasership italiana” e in seguito (dopo aver categoricamente smentito Repubblica ed avergli negato una intervista) si complimenta per l’organizzazione dell’evento con Berlusconi personalmente.
Un delirio. Un Presidente (Berlusconi), effettivamente abbattuto dopo le palate di merda scaricategli addosso da settimane, che sembrava ringiovanito di vent’anni nelle foto. Deve farti sentire davvero bene renderti conto di aver sconfitto la morte (politica).
“Premiata la mia follia” – dice Berlusconi. E’ vero. Ha rischiato, ha lottato e ha vinto.
E qualcuno giura che sia anche partita la vendetta. Ma non ne abbiamo conferme. Intatno i giornali e i giornalai d’Italia si interrogano su cosa scrivere domani sulle prime pagine che, nelle intenzioni, dovevano annunciare le dimissioni del Premier.
Ora la domanda che viene naturale è: e ora? Teoricamente Berlusconi esce da questo summit fortemente rafforzato. Sarà molto più difficile per gli oppositori dargli contro. Ma sappiamo che questo non li faà desistere. Per il momento, in ogni caso, la vittoria è stata schiacciante.
Bravo Silvio!
PS: guardatevelo tutto lo speciale di DAW sul G8, ne vale la pena!
[Omnia/Luca Zaccaro – via DAW]
4 risposte a “Elogio della Follia”
Bravissimo! E’ stata un’operazione mediatica stratosferica! Finalmente il Presidente del Consiglio ha confermato di essere Re Mida trasformando in oro tutto quello che tocca! Ho però abbastanza memoria per ricordare che un’altro italiano ha avuto la sua stessa fortuna per circa un ventennio. Il popolo ha donato l’oro ed anche i suoifigli alla patria…. poi è venuto l’8 settembre 1943 ed i consensi sono drasticamente diminuiti. ITALIANI, IN BOCCA AL LUPO!
Bravissimo! E’ stata un’operazione mediatica stratosferica! Finalmente il Presidente del Consiglio ha confermato di essere Re Mida trasformando in oro tutto quello che tocca!
Ho però abbastanza memoria per ricordare che un’altro italiano ha avuto la sua stessa fortuna per circa un ventennio. Poi la gente ha dovuto donare l’oro ed anche i figli alla patria…. e l’8 settembre 1943 il suo consenso si è azzerato. TANTI AUGURI ALL’ITALIA ED AGLI ITALIANI!
Tralasciando il doppio commento.. credo sia ora che qualcuno mi spieghi perché mai l’eterno ritorno del passato sembra dover colpire solo una parte politica. La stessa. Come se incarnasse il male assoluto. Come se esistessero ancora le ideologie. Come se Berlusconi fosse uguale a… ma per piacere..
certo il g8 non ha avuto problemi, ma per quello che serve….. però non capisco in cosa silvio ne è uscito rafforzato. Le stronzate da giovincello restano tutte.