Solo i più acuti avranno letto, nel titolo, un sottilissimo doppio senso. Torno ad occuparmi delle vicende di Gossip che hanno (avrebbero) coinvolto il cittadino Silvio Berlusconi.
Come sicuramente sapete (io non ne ho parlato solo perché preso dal rilascio di Windows 7 RTM) recentemente un gruppo editoriale italiano ha diffuso delle presunte intercettazioni “catturate” dalla escort con il microfono in mezzo alle tette presumibilmente mentre si trovava in camera da letto con il già citato cittadino Silvio Berlusconi. Ma iniziamo subito con una domanda: perché sono state pubblicate queste intercettazioni? Non dovrebbero essere secretate? Anzi, iniziamo con il ribadire un concetto: ho già enfatizzato due volte il termine “cittadino” associato al Premier Silvio Berlusconi. Perché? Semplice. Queste intercettazioni, ottenute illegalmente e quindi di nessuna valenza penale, sarebbero in realtà un clamoroso boomerang per l’impianto accusatorio, in quanto dimostrano (o poco ci manca) che Berlusconi non era affatto al corrente della professione della D’Addario e che quindi non si può parlare di (presunto) rapporto dietro compenso. Tanto innocente il nostro Cavaliere che pare non si sia nemmeno “protetto”. Troppo innocente, forse addirittura ingenuo! Dunque l’incarico sociale ricoperto da Silvio Berlusconi non rientra in alcun modo in tutta questa storia.
Si tratta di un uomo che (sempre probabilmente) va a letto con una donna in una camera da letto.
Spostiamoci un po’ sul contenuto di queste intercettazioni, ma senza leggerle. Voglio fare un discorso più generale. In molti hanno ascoltato questi discorsi e forse si sono scandalizzati un pochino. A loro mi rivolgo e dico: se voi foste intercettati a vostra insaputa in camera da letto, di che tenore sarebbero le vostre “conversazioni”? Ci sarebbe quantomeno da preoccuparsi se in esse non si potesse leggere nulla di almeno vagamente “piccante”.
E se tutto ciò non bastasse ci sono degli elementi che addirittura confermano la visione di Berlusconi. Il Premier dice: “non ho mai pagato per stare con una donna”. In un dialogo tra la D’Addario e Tarantini, questo dice: “non usa il preservativo, non ti prende come una escort ma come una amica mia”.
Tutto insomma sarebbe da ricondursi ad un presunto rapporto sessuale tra un uomo e una donna. Scandalo a corte! Servono le dimissioni immediate di tutto il Gabinetto e, perché no, del Parlamento. Per colpa di una scopata. Per un “pelo”, appunto.
PS: mi è piaciuta molto la dichiarazione, sincera, di Berlusconi: “Non sono un Santo”. Il Premier ha anche aggiunto che gli Italiani lo sanno e che spera che presto anche il gruppo editoriale a cui appartiene questo mega-scoop con tanto di “registrazioni hot” possa capirlo.
Forse è arrivata un po’ in ritardo, ma questa dichiarazione ha un grande valore mediatico: Berlusconi, il Silvio Berlusconi che conosciamo, è vivo e vegeto, a dispetto di chi a quest’ora lo voleva a zappare la terra.