Era solo questione di tempo, dicono tutti oggi su Internet. In effetti hanno ragione: i metodi di attivazione non sono cambiati tra Vista e Seven. Era inevitabile quindi che un sistema già craccato al 100% non avrebbe resistito a lungo. Ai cracker serviva solo una “OEM Master Key”, ovvero una di quelle chiavi che i grandi produttori di PC usano per attivare le migliaia di computer che vendono. Lenovo è “venuta incontro” ai pirati quando una delle sue immagini di Windows 7 è finita sui torrent tracker. Il dado è tratto: date ai pirati un’immagine di un BIOS OEM e una Master Key è il crack è servito! Basterà lanciare questo programmino e Windows 7 riconoscerà il vostro sistema come se fosse stato prodotto da Lenovo. Microsoft inoltre difficilmente correrà ai ripari dato che, se dovesse bloccare la chiave “rubata”, anche tutti i PC legalmente attivati risulterebbero non genuini. In fondo è una storia che abbiamo già vissuto, proprio con Windows Vista.
Detto questo, non linkerò mai questo crack, né il sito sul quale è stata divulgata la notizia. Ho preso le informazioni di quello che ho scritto da NeoWin.
Microsoft si è dimostrata davvero “diversa” durante la fase di sviluppo di Windows 7: ha permesso a tutti noi di usare una versione di prova fino alla metà del 2010. Inoltre ha messo a disposizione degli utenti domestici un’offerta che permette di portarsi a casa una copia di Windows 7 Home Premium (aggiornamento nel mondo, dai noi forse Retail) a 50 € e ben 3 licenze dello stesso sistema a poco più del prezzo di una (circa 150 €). Sembra davvero il caso di riflettere prima di usare una versione piratata di Windows 7.
In Microsoft hanno fatto un ottimo lavoro. E spendeteli questi 50 euro 😉
2 risposte a “Windows 7: disponibile la Crack”
Buone vacanze, Luca 😉
[…] giorni fa, in questo articolo, vi raccontavo che alcuni pirati erano riusciti ad attivare definitivamente Windows 7 Ultimate […]