Oggi, giunti alla Milestone RTM di Windows 7, è tempo di voltarsi indietro e fare qualche considerazione sugli ultimi mesi. Era il novembre del 2008 quando veniva diffusa su internet la prima build di Seven: la 6801, priva di taskbar e molto, molto simile a Vista SP1. Poi, passando dalla Beta e dalla RC, i “furti” più o meno pilotati di nuove versioni ci hanno accompagnato fino alla meta finale. Queste sono le mie considerazioni sul grande fenomeno del “testing” di massa.
Per prima cosa devo fare i miei più sentiti complimenti a Microsoft e ai loro esperti di marketing: se oggi Windows 7 si avvia ad essere il successo più grande nella storia dell’azienda di Redmond, gli ingegneri devono spartire parte del merito con chi ha pianificato nei minimi dettagli l’atmosfera da creare attorno a questo nuovo sistema. Ammettiamolo: mai lo sviluppo di un software aveva interessato così tanti “non addetti ai lavori”. Già con Longhorn avvenne una cosa del genere, ma la “corsa alla build” si interruppe nel momento in cui lo sviluppo di quel sistema venne azzerato. E questo non è un caso! Molte delle caratteristiche che c’erano in Longhorn e ci sono in Seven non si trovano in Vista. Questo contorto ragionamento serve a spiegare che il fascino di Seven non dipende in alcun modo da Vista e dal suo (presunto) fallimento. Primo perché non c’è stato proprio nessun fallimento (dati alla mano) e secondo perché, pur condividendo buone parti di Kernel, Seven non può e non deve essere visto come una “pezza” a Vista.
Ovviamente la stragrande maggioranza del merito è da attribuire agli sviluppatori e a chi li ha guidati (si è guadagnato la presidenza del progetto Windows!). In Microsoft questa volta hanno fatto un eccellente lavoro, ascoltando i consigli degli utenti e cercando di sviluppare un sistema potente e che non sia così dispendioso in termini di risorse come Vista. Ma soprattutto questa volta hanno rispettato i tempi, a volte anche anticipandoli. Segno che una azienda funziona.
Durante questo periodo di continue ricerche sul web a caccia delle build “genuine” ho avuto modo di conoscere blogger con cui mi sono confrontato e con cui vorrei rimanere in contatto. Forse non sarei mai capitato sui loro blog se Windows 7 non fosse stato così tanto presente tra le ricerche web dei navigatori. A loro voglio dire che Windows 7 si avvia ad essere un successo anche per merito nostro, per merito di chi, persone normali, si preoccupa di spiegare con parole comprensibili questo sistema operativo ad altre persone normali. Quelle, per intenderci, che non andrebbero mai a leggere i post del Windows 7 Team Blog o le anticipazioni russe di WZor (ad entrambi un sentito ringraziamento).
Gli utenti “normali” sono un punto di questa mia analisi su cui voglio tornare. Mai, nella storia di Microsoft, un sistema operativo ha attratto a sé così tanti curiosi, magari incapaci di installare una rete o integrare un language pack, ma desiderosi più che mai di usare questo sistema, già dalla beta. Ho risposto a molte domande sull’installazione e sulla configurazione di Windows 7 e molte altre domande le ho lette in giro per la rete, e da queste esperienze posso dire che, ancora grazie a noi blogger, un buon numero di utenti userà Seven grazie alle risposte che ha ottenuto dal volenteroso di turno.
Probabilmente non riuscirò a farvi capire il senso del mio ragionamento perché questo è un post disordinato, scritto di getto, ma questo mix tra souspance, azzeccate decisioni di mercato, dichiarazioni ufficiali, punti di vista dei blogger e problemi degli utenti normali risolti da persone normali è stato e sarà devastante. Se Microsoft vorrà continuare a fare bene (leggasi Office 2010 e futuro sistema operativo) è questa la direzione verso cui deve guardare.
Un’ultima nota, negativa, non la potevo omettere. Durante questa fase di testing ho incontrato utenti, spesso molto giovani, che chiedevano, quasi pretendevano, quella che dalle mie parti si chiama “la pappa pronta”. Un conto è chiedere aiuto per risolvere un problema, un altro è aspettarsi che tutti sia dovuto arrabbiandosi e offendendo se qualche volta una notizia si rivela sbagliata o una build poco “genuina”. Dietro ad un errore c’è sempre un lavoro ed un accumulo di esperienza, dietro a comportamenti di questo genere non c’è proprio nulla. E questo vale anche per quelli che, dal 20 Luglio scorso, non fanno altro che “pretendere” una Crack che funzioni al 100%. Questi sono comportamenti che in una fase di testing non servono proprio a nulla.
Preoccupiamoci invece di capire, tramite installazioni, test e discussioni, quanto questo Windows 7 sia pronto a debuttare sul mercato. Quali problemi ci sono, quali driver non si trovano, quali periferiche non vengono riconosciute e, a mio modestissimo parere, quanto questa versione a 64 Bit sia pronta a divenire l’unica scelta nel giro di pochi anni.
9 risposte a “Road To Windows 7”
Ci vuole davvero una bella faccia tosta a dire che con Vista “non c’è stato proprio nessun fallimento”!
Vista è presente su tanti pc solo perché è stato imposto dai produttori e chiunque acquisti un pc di marca (non un assemblato) si trova costretto suo malgrado a prenderlo (e pagarlo) a prescindere che poi ce lo tenga oppure no.
Non si contano più però gli utenti che hanno effettuato il downgrade a Xp e molti negozi specializzati hanno allestito un reparto specifico per questa operazione.
Vista è un completo fallimento ECCOME!!!!!!
E sinceramente ho un grande scetticismo anche nei confronti del nuovo Seven che sarà pure migliore di Vista (non è che ci voglia molto), ma sono convinto che, come prestazioni, avrà ancora molto da invidiare a Xp e predecessori, senza contare che i cambiamenti dell’interfaccia, rispetto a quella orribile di Vista, saranno minimi.
Non facciamo gli ipocriti: Vista uno schifo è e uno schifo rimane; e se ora molti produttori di pc forniscono il cd per eseguire automaticamente il downgrade a Xp, un motivo ci sarà.
Molti produttori si adeguano alle richieste del mercato.
Detto questo, rispetto la tua opinione e aggiungo anche la mia. Utilizzo Xp sin dal dicembre del 2001, due mesi dopo la sua commercializzazione. Su questo sistema ho imparato tutto quello che so sull’informatica e ad Xp sarò per sempre “grato”. Da quando, dopo aver assemblato un nuovo PC decisamente potente (ho già sottolineato la grande richiesta di hardware), ho installato Windows Vista, il caro vecchio Xp non ha più retto il confronto! Vista è decisamente più veloce, non si è mai bloccato una volta e le infezioni da parte d i malware, a parità di antivirus + firewall, sono scese a 0. Ormai è quasi un anno che uso Vista e non tornerei indietro per nulla al mondo. Ieri ho installato anche Windows 7 sul mio PC principale per iniziare a testarlo e, come è facile immaginare, Vista lo userò sempre di meno.
Vista è un buon sistema operativo. Il migliore di Microsoft prima di Seven. Ma non è perfetto! Richiede requisiti hardware che non tutti i PC sui quali viene installato possiedono e da questa, gravissima, pecca è nata la sua fama negativa. Finchè installano Vista su Notebook che girano ancora su Intel Celeron a singolo Core con 1 GB di RAM non DDR2 ci credo che appare come un pessimo OS! Allora diciamo che la colpa di questo presunto fallimento non è degli sviluppatori ma delle persone che hanno gestito i rapporti con gli OEM.
Questo, naturalmente, è solo il mio parere di utente felice e contento di Vista 😉
Commento da fanboy,, credo che tu non abbia mai provato ad ottimizzarlo il “tuo” sistema, e mi fermo qui, perché stanco di guerre di religione, meglio i pinguini, i leopardi, le tigri, etc. etc. Se parli così ti assicuro che sbagli, in tutti i sensi..
Ciao!
no no guarda che ti sbagli.. ho ottimizzato più sistemi io che quelli di redmond credo 😉 sia come sysprep che post-installazione.. il mio è un commento basato sull’esperienza. ho installato sia Vista che Seven su moltissimi PC, addirittura una versione ultra lite da me creata su un pentium 3 a 800 Mhz con 448 MB di RAM. Neanche a me piacciono le guerre di “religione” e anzi, uso moltissimo Linux per progettare sia a casa che in università e lo trovo un sistema ottimo per un certo tipo di utilizzo. Non certo per l’utilizzo home o in ufficio. Non c’è Ubuntu che tenga.
Detto questo non intendo in alcun modo imporre la mia visione. Qui c’è libertà di espressione e apprezzo il tuo punto di vista. Ciao 😉
non mi riferivo a te luca, il commento l’ho scritto quando c’ era solo il primo postato, mi sembrava comunque ovvio da ciò che ho scritto..
Ciao!
Io sono fanboy (lo dico prima) e mi permetto di dire che Windows 7 è un OS magnifico! Lo dico basandomi sull’esperienza, l’ho usato fin dalla prima build, ed ora che è finito posso apprezzarne ancor meglio il suo valore. Ogni OS ha il suo “target”, quello di Seven è l’home consuming e nessuno può dire il contrario. Senza togliere niente a OSX e Linux, Win 7 è un passo avanti.
Ps: Luca è da molto ormai che ti seguo, spero che ricominceremo presto un nuovo cammino verso Windows 8 😉
@pacino: rileggendolo hai completamente ragione.. scusa, sarà il caldo che da alla testa 😉
@TroUblE: grazie, credo che saremo qui a parlare di Windows 8 (o di quello che sarà) verso novembre/dicembre 😉
Condivido in pieno il discorsi di Luca,Windows Vista non è affatto male, oramai è diventato un Modo di dire “Vista=Schifo”.
Vorrei segnalare inoltre che sono usciti (in maniera non ufficiale) degli aggiornamenti del Seven, una volta installati la build cambia da 16385 a 16399.
Questo cambio di Build non è evidente ma si trova cercando nel registro di configurazione
\HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion Nella stringa BuildLabEx si trova questa:
7600.16399.x86fre.win7_gdr.090722-1835
forse si potrà trovare nei canali P2P dopo il 6.Agosto.2009 e sarà la famosa Versione GOLD.
comunque per chi non volesse aspettare può integrare gli update alla iso nRTM facendola di fatto diventare una GOLD
qui si possono trovare gli update buon download:
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un saluto.
Ciao Jena, ho visto anche io questi update e l’avanzamento di versione. C’era da aspettarselo dato che è stata la stessa Microsoft a dire che lo sviluppo di Seven sarebbe continuato anche dopo la RTM e che tutti gli update sarebbero stati distribuiti via WU. Arriviamo dunque alla GOLD, ovvero la versione Master usata da Microsoft per “contro-stampare” i DVD Retail (se non ho capito male..)