Bocciato. Illegittimo. E’ arrivata la sentenza della Corte Costituzionale che aspettavamo.
I procedimenti giudiziari contro Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Renato Schifani e Giorgio Napolitano riprendono con effetto immediato. In questa dimostrazione di quanto sia immatura la nostra democrazia (leggi molto simili al Lodo esistono da tempo in molti Paesi) si attendono solo le reazioni politiche.
Da quanto mi è parso di capire dalle allusioni di Berlusconi, questi non ha alcuna intenzione di abbandonare il suo ruolo di Capo del Governo. Stando alle sue dichiarazioni di ieri è solo “rammaricato” perchè la sua difesa in tribunale toglierà tempo e impegno al Governo del Paese.
Ma il Governo lo sceglie il Popolo e nessun altro. E quelli che hanno votato per Berlusconi nel 2008 conoscono benissimo i processi a carico del Cavaliere “candidato”.
Ciò non toglie i prossimi saranno giorni di fuoco, in cui può accadere di tutto.
Staremo a vedere.
Ricordo all’opposizione che questa NON è una vittoria elettorale..
16 risposte a “Bocciato il Lodo Alfano”
Tralaltro è stupendo leggere qualche commento in cui si dice: “Adesso fatti processare”. Certo, esattamente come è avvenuto fino a prima della presentazione del Lodo. Con l’unico risultato incontrovertibile: per la Repubblica Italiana Silvio Berlusconi è INCENSURATO
Se vi va, andate a leggere quello che scrive DAW:
http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=DAW_-_Cambia_il_tuo_punto_di_vista_7&id=3808
Il fatto di essere stato eletto dagli italiani non gli permette certo di essere esente dall’osservazione delle leggi italiane.
Il voto non è una amnestia. Se ha sbagliato è giusto che paghi se non ha sbagliato sarà assolto. E’ comunque per la repubblica italiana è già stato condannato e non una sola volta… Leggi… http://www.berluscastop.it/_peo/varie/condanne.htm
Lasciamo stare i commenti di parte, di qualunque parte, e guardiamo quello che è successo negli ultimi venti anni a cominciare da EUROPA 7 GOLD proprietaria delle frequenze di RETE 4 che furono indebitamente prese dal sig(sich?) berlusca ed ancora non gli sono state restituite pur essendosi espresso in tal senso anche la Corte Europea e che solo appoggi politici di questo signorotto medioevale godeva e…..poi tutta una sfilza di altri reati tutti caduti in prescrizione, ecco perchè il presidente (mini mini mini) è ANCORA INCENSURATO.
@nice, ma soprattutto @Francesco:
la sentenze, troppo spesso (anche se non definitive) paragonate a parole divine, dicono quello che la sinistra non vuole capire: Berlusconi è INCENSURATO. La prescrizione, così come l’amnistia, sono strumenti democratici e non certo dei “favori”.
Leggi ad-personam? Bene, la sinistra è andata al potere? E perchè quelle leggi stanno ancora lì? Forse non erano poi così tanto “personali”?
Come al solito, lungi da me l’affermare che il cittadino Silvio Berlusconi non abbia commesso alcuno dei reati di cui è stato accusato in questi anni, ma per la Giustizia italiana è INCENSURATO e questo è quello che conta.
Al contrario di altri politici o semi-politici con condanne definitive alle spalle.
Pace.
In verita la cosa che conta in questi casi è quello che uno si porta dentro. La violenta reazione di ieri sera può essere interpretata in due soli modi, il mio ed il tuo, entrambi i giudizi sono viziati di appartenenza ma rispecchiano per me un soggetto che mal sopporta i limiti delle LEGGI e pretendi di farsele su MISURA, per te non saprei definirli perchè la mia partigianeria esclude che si possa capire tanta violenza verbale.
bye
è vero nice, hai ragione. Purtroppo (o per fortuna, dato che questo è il suo punto di forza), Berlusconi è “digitale”: non esistono mezze misure ma solo “zero” e “uno”. Il mio giudizio è ben cosciente della probabile colpevolezza del Cavaliere in processi dal carattere esclusivamente finanziario ma anche conscio che i suoi sono stati (e continuano ad essere) gli unici governi che ho visto nella mia giovane vita in cui si promette qualcosa è questo viene mantenuto.
Un esempio stupido: un governo, Costituzione alla mano, deve durare 5 anni. Beh, l’unico che c’è riuscito (trascurando le formalità burocratiche del Berlusconi-bis) è proprio il Cavaliere.
Per me, giovane elettore, è importantissimo che un governo duri tutta la legislatura.
Possiamo poi discutere sulla bontà di alcune leggi approvate, ma queste erano nel programma di Governo in base al quale io ho votato, e queste sono state compiute. I progressisti sono quindici anni che sbandierano la fine del conflitto di interessi. Sono stati al potere gli stessi anni della destra più o meno e nessuno ha mai modificato nulla.
Berlusconi, per quanto stupido possa essere l’esempio, ha promesso l’eliminazione della tassa di successione su determinati beni e l’ha fatta. L’elenco potrebbe continuare, ma spero di avere reso l’idea.
Un altro controesempio, e poi la smetto, è tutto il vociferare che il Governo Prodi ha fatto sui D.I.C.O.
Dopo la crisi di febbraio questa sigla è sparita completamente dall’azione di governo. Ecco, io gente così non potrei mai votarla, anche se hanno una fedina penale che risplende più di un diamante.
Con tutto il rispetto per eventuali visioni di parte di qualcuno. Non si discute sull’angelicità dell’on. Silvio Berlusconi. Il fatto è che la legge è legge. Il concetto di immunità politica si basa sul presupposto della non perseguibilità del politico per le opinioni espresse in virtù del proprio mandato e non dell’impunità per la commissione di qualunque tipo di reato. Lasciando da parte le evidenze sotto gli occhi di tutti (falso in bilancio in primis…)il presidente Berlusconi, per tutto quello che fa in quanto presidente deve necessariamente essere tutelato. Ma il cittadino imprenditore Berlusconi per tutte le eventuali ipotesi di illecito che secondo un giudice avrebbe compiuto deve essere processato perché è un cittadino come gli altri e non vedo perché deve essere privilegiato rispetto a me, te o qualunque lettore di questo blog. Questa è la democrazia.
Quindi? Appunto! Non si tratta di IMMUNITA’ ma di consentire ad un Presidente eletto democraticamente di svolgere al meglio le sue funzioni, per tornare poi a farsi processare (da cittadino) finita la sua funzione, con la prescrizione che intanto non è variata nemmeno di un giorno.
Questa è la democrazia. O meglio, questa è la democrazia in molti paesi democratici.
Quando magari nel frattempo avrà completato la scalata al quirinale e all’intangibilità?
E poi in tribunale ci vanno gli avvocati, lui non ci mette piede. Quindi può tranquillamente continuare a governare e rispondere, se ha sbagliato e se la cosa viene riconosciuta in sentenza, dei reati compiuti.
Ripeto, cos’hà di diverso rispetto al resto degli italiani? Già la storia italiana è piena di buchi neri e passi falsi, ne aggiungiamo ancora?
Per l’eventuale scalata al Quirinale Berlusconi avrebbe bisogno anche dei voti del PD e qui i casi sono due: o Berlusconi non è il mostro che hanno denunciato per quindici anni (e quindi ottiene i voti) oppure quelli di sinistra sono coerenti e Berlusconi non arriva al Quirinale. Mi sembra un discorso lineare.
Io continuo a non capire perchè si è tanto contrari ad una legge che c’è già in molte democrazie mature: il Presidente ha diritto di governare in pace, per poi affrontare i suoi processi al termine del mandato.
Forse non sai che il Lodo Alfano permetteva la sospensione solo per il primo mandato. Ergo, in caso di Quirinale, niente Lodo.
Mica è obbligatorio che abbia i voti del Pd, in teoria con i voti che ha oggi e una decina di fumate nere potrebbe anche riuscirci.
Guarda che in nessuna democrazia al mondo esiste una immunità di quel genere per il potere esecutivo.
Persino in america esiste la procedura di messa in stato d’accusa e Clinton ne sa qualcosa…
Sui mandati non dire fesserie per cortesia. Il lodo permetteca la sospensione per il prima mandato omogeneo. Quello di presidente del consiglio e quello di presidente della repubblica sono entrambi primi mandati in quanto mandati diversi.
Occhio però, i due mandati “primi” sarebbero consecutivi.. (altre strade non mi sembrano percorribili).
In ogni caso, per l’ennesima volta, il Lodo Alfano NON trattava l’immunità come invece faceva, a suo modo, il Lodo Schifani anni or sono.
Il lodo Alfano congelava tutte le cause delle più alte cariche dello stato che venivano scongelate nel momento in cui cessava il mandato ma se il mandato cessa a 78 anni e da lì inizia un mandato settennale che ti porta ad 85… (la consecutività dei mandati non comporta nulla)
Sono andato a rileggermi per benino il testo e dice:
la sospensione opera per l’intera durata della carica o della funzione e non è reiterabile.
Non si fanno in realtà approfondimenti su cosa accada in caso di “cambiamento” di carica. L’unica eccezione prevista è quella per cui ci sia una nuoav fiducia per un PDC, come avvenuto con il Berlusconi-BIS nel 2005.
Per come interpreto io legge e unica eccezione.
La cosa più importante sarebbe la sospensione della prescrizione, o meglio ancora la rinuncia alla prescrizione da parte sua, questo dimostrebbe a tutti che è innocente.