Berlusconi lavora al Dopo-Berlusconi


Libero non è nuovo a sparate del genere, ma non siamo in estate e la situazione politica non è certo “calma e tranquilla”. Ecco perché il retroscena pubblicato oggi da Belpietro & Co. potrebbe essere fondato (sempre che non si tratti di un tentativo di risollevare le vendite).

Anche io l’avevo scritto qualche settimana fa: non si può andare avanti così, serve una scossa.

Quale sarebbe dunque il retroscena clamoroso? Berlusconi, il giorno dopo l’aggressione, avrebbe convocato un vertice segretissimo con cinque fidati collaboratori. A loro avrebbe comunicato che, dopo averci riflettuto in ospedale, ha preso la decisione di farsi da parte. Troppo forte la paura di nuovi attacchi e troppo attaccamento alla vita per metterla di nuovo a rischio. L’unica condizione che Berlusconi avrebbe posto a Napolitano è la scelta personale del nuovo Premier: Angelino Alfano. In pratica Berlusconi accetterebbe di farsi da parte per favorire un clima nuovo nel Paese solo se dal Quirinale arrivasse la disponibilità a varare un nuovo esecutivo con a capo l’attuale Ministro della Giustizia e Tremonti come vicepremier.

Con questa mossa da autentico statista, Berlusconi renderebbe palese il rapporto tra bene del Paese e vantaggi personali. In un colpo solo cancellerebbe il problema della eccessiva personalizzazione della politica, del conflitto di interessi, isolerebbe Di Pietro e porgerebbe al PD su un piatto d’argento la possibilità di un vero dialogo sulle riforme che servono all’Italia.

Ma la strada è stretta, come un sentiero di montagna. In un periodo di timida ripresa economica dopo la crisi mondiale sarebbe troppo rischioso uno stallo politico. E se la figura di Berlusconi (grande mediatore tra i diversi animi del centrodestra) venisse improvvisamente meno bisognerà fare grande attenzione ai rapporti all’interno della maggioranza.

Inoltre, designando Alfano come suo successore, Berlusconi porterebbe alla ribalta la “sua” giovane classe (lo stesso Ministro, ma anche Gelmini, Carfagna, Meloni ecc..) a discapito di Fini e Tremonti, da tutti descritti come i due sfidanti futuri per la guida del PDL. Come reagirebbero costoro? E soprattutto, cosa direbbe la Lega? In fin dei conti, per una questione di numeri, bisogna tenere in considerazione anche queste cose..

Abbaglio dovuto alla troppa neve caduta nelle ultime 24 ore? Può darsi, ma leggendo e rileggendo l’articolo di Libero e quello di ItaliaOggi e pensando alle recentissime aperture di D’Alema (il più furbo di tutti, non dimentichiamolo) verrebbe da pensare che qualcosa sta davvero bollendo in pentola.

La mia personalissima opinione è che il voto dei cittadini, che in pratica scelgono il Presidente del Consiglio, non dovrebbe mai essere contraddetto (come avvenne con la sinistra tra il 1996 a il 2001), tuttavia la particolare situazione in cui ci troviamo, forse consentirebbe o almeno legittimerebbe una forzatura del genere.

Sicuramente se c’è qualcosa di vero lo si saprà nei prossimi giorni. Voi cosa ne pensate?

[Omnia/Luca Zaccaro – via link]


8 risposte a “Berlusconi lavora al Dopo-Berlusconi”

  1. Prima di tutto i migliori auguri di BUONE FESTE.

    E sarebbe ora per il bene dell’italia.

    bye

  2. Come ho detto, normalmente non sarei MAI a favore di una “forzatura” del genere. Tuttavia in questa situazione potrebbe essere una mossa azzeccata. Se non altro si potrebbe riformare il Paese sotto un vento nuovo.

    Ma non credo che sia così facile per Berlusconi farsi da parte: è vero, farebbe la figura del grande statista (e di certo non si allontanerebbe poi molto dalla guida del Paese), ma mi viene difficile immaginare un Cavaliere che rinuncia a decine di milioni di preferenze tra i cittadini..

    Non so.. vediamo cosa succede. Troppo presto per fare riflessioni.

    Buone feste anche te, ovviamente 😉

  3. Ti capisco bodyzen, infatti se noti l’ho scritto all’inizio del post: “Libero non è nuovo a sparate del genere”. Ma poi, come avrai letto, ho iniziato ad avere qualche pensiero.

    Di certo i giornalisti sanno fare il loro dovere e il dubbio te lo fanno nascere. Non mi stupirei se domani continuassero a parlare di questo per attirare qualche “indeciso”.

    Oggi Bonaiuti ha smentito in toto questo retroscena ma a favore della tesi di Libero bisogna rendere conto della “lunga e cordiale” telefonata tra Berlusconi e Napolitano (che non si parlavano da molto tempo).

    O c’è qualcosa di vero o quelli di Libero hanno messo insieme davvero bene i pezzi..

    aspettiamo 😉

  4. Io ci ritorno su perchè ho una memoria lunga e, siccome quando dico una cosa quella cosa è per tutta la vita, mi viene da ricordare che all’indomani della bocciatura del lodo ALFANO il berlusca ebbe a dire che si sarebbe difeso in TV e davanti ai giudici, che li avrebbe sbugiardati ed avrebbe mostrato di pasta sono fatti questi faccendieri della giustizia e se permettava l’intervistatrice, avrebbe fatto vedere di che pasta era fatto LUI. Sono rimasto deluso ed offeso perchè dopo tanto vantarsi di avere gli attributi si è nascosto come un coniglio dietro il paravento dei provvedimenti ad personam.
    Vorrei dire in questa circostanza qualcosa anche sul signor alfano, ma non si vergogna come avvocato e come ministro della repubblica di presentare leggi per una sola persona???? secondo me un professionista che portato a tanto onore ed avendo giurato sulla costituzione pensare un tale provvedimento è degno SOLTANTO del 41 bis. perchè ha disonorato la sua categoria e perchè è uno spergiuro non degno di essere a quel posto.

    Buon fine d’anno e felice anno nuovo.

  5. Per quanto riguarda l’apparizione TV di Berlusconi devo ricordarti che purtroppo e non per colpa sua (anche se qualcuno mette in dubbio anche questo) a metà dicembre è rimasto vittima di un’aggressione a cui è seguito il consiglio dei medici di assoluto riposo per quindici giorni e ti assicuro che preparare un programma televisivo è tutto fuorché rilassante.

    Per quanto riguarda Alfano.. beh, dato che testi simili al Lodo si trovano in molti altri Paesi Occidentali non vedo dove stia il problema, ma su questa questione abbiamo preso atto che le nostre visioni sono diametralmente opposte..

    PS: ma ho scritto in italiano? Devono essere i postumi di Natale..

  6. Per questo passaggio mi hai franteso:
    Per quanto riguarda l’apparizione TV di Berlusconi devo ricordarti che purtroppo e non per colpa sua (anche se qualcuno mette in dubbio anche questo) a metà dicembre è rimasto vittima di un’aggressione a cui è seguito il consiglio dei medici di assoluto riposo per quindici giorni e ti assicuro che preparare un programma televisivo è tutto fuorché rilassante.
    Io mi riferivo alle sue dichiarazioni fatte subito dopo il respingimento del lodo alfano quando affermò di essere uno con le PALLE e si sarebbe presentato dai giudici per DERIDERLI…..ancora non lo ha fatto e non LO FARA’. SICCHE’……..

    Non ho compreso il tuo P.S.

    Ciao e buona giornata!!!!!

  7. hai ragione, avevo frainteso.. pensavo stessi parlando di un’altra cosa. Sinceramente non ricordo precisamente quelle parole, cmq non c’è dubbio che spesso il Presidente si lasci scappare qualche “affermazione” di troppo, soprattutto in relazione al ruolo istituzionale che ricopre. Certo però, ipotizza (tu) per un attimo che Berlusconi sia assolutamente estraneo a tutto ciò di cui è stato accusato, credo che anche tu, come ogni essere umano, ogni tanto ti lasceresti scappare qualche frase di troppo.
    Poi abbiamo capito che per te non è innocente ma questo non sta a noi deciderlo.

    Il mio PS.. beh.. quando ho scritto quel commento, di getto, mi sembrava di avere usato una lingua inventata al momento; ora rileggendolo mi sono accorto che in realtà il senso si capiva 😉

    Ovviamente felice anno nuovo anche a te!

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