Passano gli anni, ma l’ossessione di Di Pietro nei confronti di Berlusconi resta sempre la stessa. Sapete quale è il guaio? Che, probabilmente, non si tratta di un mero calcolo politico.
E’ da poco iniziato il 2010 e il “Boss” dell’Italia dei Valori se ne esce con dichiarazioni come queste: “Graviano? Una ricompensa”. Si riferisce ovviamente alla decisione di limitare l’isolamento diurno per uno dei due fratelli mafiosi. Andiamo avanti ad ascoltare: “Dopo il silenzio omertoso del boss e, al di la’ delle intenzioni, rischia di apparire come una ricompensa. Se il buongiorno si vede dal mattino ‘mala tempora currunt’, il nuovo anno non inizia bene. La revoca dell’isolamento diurno al mafioso Graviano e’ un segnale inquietante che non aiuta certo la credibilita’ della giustizia”. Devo davvero commentare o è abbastanza chiaro che si tratta di una follia? E poi, una volta tanto, Di Pietro non potrebbe guardare un po’ cosa accade in casa sua?
Cambiamo soggetto, senza ovviamente allontanarsi dall’IdV.. parliamo dell’ex magistrato di Catanzaro De Magistris che rilancia il suo “lodo”: “La proposta di fondo – scrive l’ex magistrato sul suo blog – è questa: garantiamo a Berlusconi la possibilità di lasciare l’Italia senza conseguenze. Non c’é trucco e non c’é inganno: solo il bisogno di ritornare ad essere una nazione democratica e civile”.
“Una provocazione”, si affretta a dire. Certo.. Ma le Riforme che servono al Paese non si fanno con i provocatori e gli ossessionati.
Bersani, se proprio vuoi c’è Casini..