Come sapete benissimo il CDM ha approvato un Decreto interpretativo in materia di liste elettorali che il Presidente della Repubblica ha firmato. Apriti cielo! Popolo viola in piazza, Di Pietro chiama il (suo) popolo alle armi e avanza l’ipotesi di Impeachment per Napolitano e il PD che neanche in questa occasione riesce a vincere la propria incapacità di decidere.
Alla fine della giornata scopriamo che, in fondo in fondo, di quel Decreto (a cui resto contrario di principio) non c’era poi così tanto bisogno dato che il TAR ha riammesso la lista di Roberto Formigoni in Lombardia ma vabbè, qualcosa si doveva fare perché – parole di Napolitano – “Non era sostenibile che potessero non parteciparvi nella più grande regione italiana il candidato presidente e la lista del maggior partito politico di governo, per gli errori nella presentazione della lista contestati dall’ufficio competente costituito presso la corte d’appello di Milano”.
Tant’è: andremo a votare. Ma il PDL rischia davvero di perdere molti punti per questo casino sulle liste.
Quando si dice essere autolesionisti..
PS: una nota per i santerellini: andate a leggervi DAW per vedere l’ipocrisia di chi ha più volte usufruito di “aiutini” in materia di liste..
Una risposta a “Caos-Liste: Decreto inutile”
e questo lo ha detto Scalfaro:
“Quanti sono gli elettori del Pdl in Lazio e in Lombardia? Qualche milione,no? Cosa sarebbe successo se si fosse votato senza la lista del partito di maggioranza? Sarebbe stato eletto un organismo che non avrebbe rappresentato la realtà e rispecchiato davvero la società. Una follia”.
ripeto..Scalfaro…