Tra due settimane saremo chiamati alle urne per le Elezioni Regionali. Come ogni tornata che si rispetti (almeno negli ultimi 15 anni) è arrivato puntuale il solito avviso di garanzia a Silvio Berlusconi. Questo ormai non fa più notizia, ma per essere chiari voglio specificare da che punto di vista: è alquanto ridicolo (e statisticamente improbabile) che il susseguirsi di indagini su Berlusconi portino sempre all’avviso di garanzia a pochi giorni dal voto. Non è più credibile.
Ma non è questa la questione di cui voglio parlare. Quando c’è da votare per le politiche, da barrare il simbolo con scritto “Berlusconi Presidente” sapete che non ho mai avuto dubbi, ma qui è tutto diverso. Qui mi si chiede di votare semi-sconosciuti (se escludiamo Formigoni) con la promessa che “faranno il bene della Regione”. Come se un comune cittadino abbia la possibilità (e il tempo) di andare a controllare ogni settimana cosa viene effettivamente fatto in consiglio. Se poi a tutto questo aggiungiamo il plateale casino abilmente messo in scena dal mio (?) partito con la presentazione delle liste il dubbio si fa serio: andare a votare? E, in caso affermativo, per chi?
Capite che vedere al TG che un partito che aspira a raggiungere percentuali bulgare non abbia uomini e organizzazione capaci di presentare con i dovuti tempi e modi una lista di persone non è per nulla confortante, soprattutto se si pensa che questo è più o meno ciò che dobbiamo aspettarci dopo Berlusconi.. Nessuna strategia, nessun appeal mediatico, niente di niente. Se il capo non scende dall’Olimpo sembriamo una lista civica qualunque. E’ davvero questo il mio partito? Lo dico e lo ripeto, forse, per l’ultima volta. Probabilmente andrò a votare e alla fine voterò PDL, non tanto per l’idea del partito in sè ma più per mancanza di alternative (dando per scontato che la Lombardia debba restare in mano al centrodestra..). Ma se dopo questa ennesima tornata elettorale tutto nel PDL dovesse rimanere com’è c’è il serio rischio che il mio voto sia perso per sempre.
E’ tempo che chi ha intenzione di succedere a Berlusconi giochi le sue carte per spiegare come intende gestire questo grande, grandissimo partito.
In fondo Maggio è vicino..
3 risposte a “Elezioni Regionali: Che Fare?”
Apprezzo la tua onestà intellettuale nel riconoscere cio che il tuo kapò si è sbracato per settimana a definire come COMPLOTTO dei soliti comunisti gli errori demenziali dei suoi SERVITORI e, senza nemmeno dirgli quanto valevano poco se non addirittura NIENTE, ha continuato a sferrare attacchi alla cieca verso la magistratura rea soltanto di dover redimere ricorsi e controricorsi secondo la legge.
Se questo si può definire un grande partito mi sembra eccessivo, è semmai una grande ammucchiata di gente senza scrupoli che pensa SOLO a farsi i PROPRI AFFARI, la corruttela è la RELIGIONE di questo partito ed il suo capo è stato l’ispiratore depenalizzando reati penali a reati amministrativi come il falso in bilancio e facendo figuracce promuovendo leggi e leggine ad personam che nella maggioranza dei casi sono risultate INCOSTITUZIONALI. Avvocati mediocri presi è gettati nell’agone politico ma che non riescono nemmeno a stare nella legalità costitutiva dovrebbero essere radiati per il fatto di aver presentato leggi di pessima fattura oltre che essere pseudi esperti legali.
Ma la cosa peggiore è che guadagnano con il mio e tuo sudore ed il sudore di tutti senza avere la capacità di fare qualcosa per la comunità e senza la dignità che gli consente di ribellarsi alla condizione di schiavitù nella quale sono precipitati. Questa non è la classe dirigente questa e IMMONDIZIA.
Il presidente del consiglio che invece di preoccuparsi di DUEMILIONIDUECENTOMILA DISOCCUPATI si preoccupa di zittire le trasmissioni di approfondimento per togliere l’ossigeno dell’informazione agli elettori ordinando ai suoi sudditi immessi nei gangli del potere di ZITTIRE la voce del dissenso, questo non E’ il MIO presidente, è solo una cariatide che la sua stessa brama di potere CANCELLERA’.
bye
Doveroso rimarcare quanto siano diverse le nostre visioni politiche ma.. quando ce vo’ ce vo’ 😉
Non credo si tratti di visioni, per due motivi importanti.
Il primo me lo da la tua onesta intellettuale per il quale non credo nella condizione di B ti comporteresti come lui.
Il secondo motivo è consequenziale del primo sicchè non assumendo comportamenti cosi sfacciatamenti da CAMORRISTA pur vedendo in lui un salvatore (solo di se stesso)vedresti la differenza che passa dal voler discutere su tutto e dal volere IMPORRE!!!!!
La Manipolazione delle parole è sempre appartenuta alle persone FALSE!!!!
E la forza del danaro che lo rende super uomo di M.
bye