A quanto pare Windows 8 non è poi così lontano. Il prossimo sistema operativo di Microsoft farà la sua comparsa già tra qualche mese.
Pioniere di una nuova era nel mondo dei sistemi operativi, Windows 7 porta con sé una falla talmente grande da non poter essere risolta nemmeno con il primo Service Pack (il cui processo produttivo è stato infatti annullato). Questo avrebbe portato l’azienda di Redmond a stravolgere completamente i piani di rilascio dei suoi sistemi operativi.
Ricercatori del calibro di Jack Fish hanno spiegato che nella struttura più interna di Seven, il Kernel, è stata “dimenticata” una parte di codice presente nella RC distribuita ai tester il 5 maggio dell’anno scorso.
Il codice incriminato è quello che rendeva inaccessibile il sistema operativo a partire dal 1° Giugno 2010 per spingere gli utilizzatori della versione di prova ad acquistare una licenza del nuovo sistema.
L’azienda per ora non risponde ufficialmente ma stando a quanto si apprende da fonti vicine al team di sviluppo sarebbe impensabile intervenire con una modifica così profonda ora che Windows 7 è già nei computer del 10% degli utenti a livello mondiale.
Fatto sta che, al raggiungimento della fatidica data, risulterà impossibile effettuare il log-in sul nostro Windows 7.
In tutta la storia dei sistemi operativi non si era mai verificato un caso simile, dunque non si possono fare nemmeno delle ipotesi su cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro.
Se l’azienda ha davvero deciso di accelerare “a manetta” sullo sviluppo di Windows 8 sembra chiaro che questo non conterrà tutte le novità che invece erano attese nel 2012.
Ho anche un altro dubbio, personalmente: Windows 8 sarà a pagamento per chi ha acquistato Windows 7? In fondo non è colpa dell’utente se Microsoft ha fatto un errore così clamoroso! Secondo me, per rimediare a questo casino, l’azienda dovrebbe per lo meno offrire (insieme alle scuse) una licenza gratis a tutti quelli che hanno speso dei soldi, non pochi, per avere una licenza originale di Seven. Sembra però che Windows perderà circa il 10% nella classifica di utilizzo dei sistemi operativi perché molti utenti, spaventati, passeranno ad Ubuntu (la cui decima edizione è attesa in questo mese di Aprile). In ogni caso appena se ne saprà qualcosa in più farò un altro articolo..