Perché odiate Berlusconi?


Vogliono farci credere che l’Italia sia divisa (quasi) in due: quelli che votano Berlusconi e quelli che votano la Sinistra. Fosse davvero così sarebbe la più alta espressione di democrazia bipolare che potremmo aspettarci.

Ma parliamoci chiaro: quelli che si rifiutano di dare il proprio voto a Berlusconi esclusivamente per motivi politici si contano sulle dita di una mano. La verità,la triste verità, è che esiste in Italia un quinto dell’elettorato circa che non vota per Berlusconi semplicemente perché ODIA Berlusconi. Visceralmente.
A voi, odiatori di professione, si rivolge questo articolo che non vuole essere in alcun modo provocatorio. Voglio cercare di capire cosa fa scattare questo sentimento nei confronti di un uomo che con la vostra vita quotidiana ha poco a che fare.
Breve astrazione: il motivo più comune che porta una persona ad odiare (nel vero senso della parola) un’altra persona è un torto che vada a toccare la sfera strettamente personale. Dubito che Silvio Berlusconi abbia sedotto la vostra ragazza o vi abbia licenziato per il solo gusto di vedervi sulla strada, dunque devo dedurre che non è per questo che odiate il Cavaliere.
Potreste essere tifosi milanisti, incazzati (molto incazzati) per la condotta tenuta negli ultimi anni dal Presidente della vostra squadra del cuore. Avete tutta la mia comprensione, ma è chiaro che questo non basta per farvi odiare Berlusconi.
Passiamo ad altro. Probabilmente odiate Berlusconi perché siete fermamente convinti che sia colpevole di una lunga serie di crimini. Liberissimi di farlo, ma dovete chiarirmi un punto: per la giustizia italiana Berlusconi è incensurato. Non esiste infatti nessuna condanna definitiva nei suoi confronti. Le vostre sono, a tutti gli effetti, supposizioni. Proprio come quando sentite al telegiornale che è stato arrestato un “presunto” stupratore. Siete schifati dal suo comportamento anche se non potrà essere chiamato colpevole prima dei tre gradi di giudizio previsti nel nostro Paese. Se poi andiamo a guardare, molti dei processi in cui è stato coinvolto Berlusconi sono di carattere strettamente economico. Dunque, a meno che non siate convinti che il mondo sia popolato da soli agnellini, non ci sono motivi per odiare in modo così esclusivo una sola persona.
Direte voi, chi fa politica non dovrebbe avere ombre nella propria storia giudiziaria. Ineccepibile ma… dobbiamo metterci a ridere subito o aspettiamo ancora un po’? Ogni giorno sentiamo di intrallazzi e accordi sottobanco che riempiono le giornate di molti politici. In molti cercano di guadagnare il più possibile dalla loro situazione di “privilegiati” e, anche se si tratta di comportamenti da condannare, spesso funziona così. Ammettiamo dunque per un istante che anche Berlusconi abbia guadagnato qualche cosa dalla sua attività politica: che cosa è che lo rende più “odioso” del resto della Carovana? E’ colpa dell’attuale ruolo istituzionale ricoperto dal Cavaliere? Vorreste farmi credere che in fondo non credete neanche voi all’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge?
Come ho già detto non ci sono fini provocatori. Voglio solo capire perché al legittimo “non voto Berlusconi perché non lo ritengo degno di rappresentare il mio Paese” molto spesso si sostituisca un “non voto quel bastardo perché è un criminale, mafioso, corruttore e via dicendo”.
Di motivi, motivi veri, io non ne trovo e quindi ho deciso di girarvi la domanda…
Oh, non sarete mica gelosi delle belle ragazze che spesso lo accompagnano, vero?

[Omnia / Luca Zaccaro]


2 risposte a “Perché odiate Berlusconi?”

  1. Riporto dal tuo articolo:
    “Voglio cercare di capire cosa fa scattare questo sentimento nei confronti di un uomo che con la vostra vita quotidiana ha poco a che fare.”
    Appunto, perchè è entrato in politica a gambe tese e chi subisce sono i piu deboli, operai,lavoratori a contratto, call center, etc,etc,. Pesa su queste persone l’arroganza del denaro, infatti nessuna azione a favore di queste persone è stata messa in atto dal suo governo.
    LUI si sente TROPPO IN ALTO e non ABBASSA LO SGUARDO sui piu deboli.
    “Non esiste infatti nessuna condanna definitiva nei suoi confronti.”
    Infatti sono TUTTi processi finiti per PRESCRIZIONE, il DOLO c’è ma non si vede, un MINZOLINIANO refuso alla DELL’UTRI carissimo compagno di B contentissimo per essere stato condannato SOLO a sette anni con mangano eroe.
    “In molti cercano di guadagnare il più possibile dalla loro situazione di “privilegiati” e, anche se si tratta di comportamenti da condannare, spesso funziona così.”
    Accettare queste cose in questo modo significa avere già gli anticorpi per combattere la LEGALITA’ o favorire inconsapevolmente l’ILLEGALITA’.
    “Ammettiamo dunque per un istante che anche Berlusconi abbia guadagnato qualche cosa dalla sua attività politica: che cosa è che lo rende più “odioso” del resto della Carovana?”
    Certamente nei suoi tanti viaggi istituzionali pagati con i nostri soldi, quelli di chi lavora e non arriva a fine mese, ha tratto vantaggi enormi per tutte le sue attività sia interne che esterne, ma dove “l’odio” si esaspera è quando pretende che a parlare sia solo LUI perchè LUI è il VANGELO.
    “E’ colpa dell’attuale ruolo istituzionale ricoperto dal Cavaliere? Vorreste farmi credere che in fondo non credete neanche voi all’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge?”
    Questa è la VERGOGNA piu miserevole quello di sentirsi al di sopra della legge, lui lavora per tutti, invece lavora solo per LUI, se fosse realmente un brava persona non avrebbe costruito un partito di NOMINATI ma un partito di ELETTI, e chi glielo ha permesso e ancora piu colpevole di B. perchè lo ha fatto infilare su una strada anche troppo larga per costruire le sue leggi ad personam. un quagliariello, un gasparri, un cicchitto, un capezzone,etc…etc…etc servi servizievoli di un paranoico buffone che ci ha fatto precipitare in una fogna puzzolente che si chiama ITALIA berlusconiana, una banda senza scrupoli che arraffa tutto anche e sopratutto con il silenzio e la copertura di B.Per la maggior parte del parlamento che si riconosce nel centro destra la dignità è un OPZIONAL, altro che fini traditore che devia dalle regole del partito(sich) e del programma, qui essere liberale significa essere al di sopra ed al di fuori di qualsiasi comportamento LEGALE.
    bye

  2. Grazie nice per il tuo (atteso) contributo.

    Cerco di rispondere alle tue affermazioni per punti.

    1) E’ assolutamente legittimo sostenere che i vari governi presieduti da Berlusconi non abbiano fatto nulla per le classi più deboli ma, se la condizione di questi ultimi non è migliorata, è colpa (di riflesso) anche di tutti i governi di pseudo-sinistra che si sono spartiti con Berlusconi gli ultimi 16 anni di vita politica nel nostro Paese. Perché dunque la stragrande maggioranza di chi odia Berlusconi non odia anche i vari Prodi, D’Alema ecc il cui fallimento è ancora più grande data la componente comunista che sosteneva i loro governi?

    2) Io non ho mai detto di credere all’assoluta innocenza di Berlusconi. Riporto solo i fatti oggettivi, che lo ritraggono come incensurato. Allo stesso livello, ad esempio, di D’Alema, accusato di finanziamento illecito e concorso in aggiottaggio (Wikipedia) ma mai condannato. Se una persona odia Berlusconi perché PRESONALMENTE lo ritiene colpevole allora il discorso andrebbe esteso a molti altri esponenti politici.

    3) Hai ragione, dare per scontato che i politici “rubino” equivale, in un certo senso, ad accettarlo tacitamente. Ma allora, mi ripeto, perché scandalizzarsi di fronte ad un unico, presunto, caso?

    4) Forse questo è il primo punto da cui trarre informazioni utili. Stando al tuo discorso parte dell’odio nei confronti di Berlusconi sta nel suo innegabile conflitto di interessi. Posso anche condividere questa visione. Il conflitto di interessi è qualcosa che va combattuto. Ma se, per ovvie ragioni, non l’ha fatto Berlusconi (1994-2001/2006-2008/2010) perché non l’hanno fatto Dini (1995/1996), Prodi (1996/1998-2006/2008) e D’Alema (1998/2001)?
    Anche la mania di protagonismo può essere un utile spunto. Ma questa è una sfaccettatura caratteriale, che si manifesta anche e soprattutto al di fuori della sfera politica della vita di Berlusconi.

    5) Guarda, sull’organizzazione del PDL potremmo star qui a discutere per ore e ore, e probabilmente ci troveremmo d’accordo. Ma nessuno è stato “obbligato” a fare nulla. Prendiamo l’esempio di Fini: nell’autunno del 2007 definì il discorso del Predelino come l’ultima fiammata del Berlusconismo salvo poi “ricredersi” e lasciare che il suo partito confluisse nella creazione di Berlusconi. Le colpe a cui tu fai riferimento non sono dunque imputabili esclusivamente al Leader. Tutti i parlamentari eletti con il PDL sarebbero, secondo questa visione, “colpevoli” degli stessi “crimini” di chi li ha fatti eleggere, ovvero il Cavaliere.

    6) Le presunte leggi “ad personam” sono un altro spunto di discussione. Ammettiamo che di fatto si tratti davvero di provvedimenti personali. Perché allora non riservare lo stesso trattamento anche ad altri? Ti lascio due link in merito: http://www.camelotdestraideale.it/2007/09/22/mastella-e-il-provvedimento-ad-personam-per-salvare-prodi/ e http://www.camelotdestraideale.it/2009/06/05/mafia-e-sinistra-le-accuse-di-imposimato-a-prodi/

    In ogni caso ti ringrazio ancora per il tuo commento!

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