Inizia oggi il percorso che porterà, il 27 gennaio prossimo, alla nascita di Futuro e Libertà per l’Italia. A Perugia, in questa due-giorni, si scrive il manifesto programmatico del nuovo partito. In realtà, come sappiamo, questa convention (e il discorso di domani di Fini) è fortemente attesa per sentire cosa dirà il Presidente della Camera in merito alle sorti del Governo (a proposito, non che ci si aspetti novità, ma forse farò un liveblogging domani).
Vabbè, torniamo a noi: siamo qui oggi a spendere due parole sul Logo e sul neonato Sito Internet di Futuro e Libertà.
Sono ovviamente opinioni molto personali quindi prendetele come tali.
Il Logo
In questi due anni Fini ha aspramente criticato il PDL di essere la “nuova Forza Italia” per via della poca democrazia interna e dello strapotere di Berlusconi. E’ una sacrosanta verità. Ma accade qualcosa di strano: mentre sul logo del PDL sembra essere sparito il nome di Berlusconi (almeno fino alla prossima campagna elettorale) e su quello, nuovissimo, di Futuro e Libertà la prima cosa che salta all’occhio, forse perché scritta in grassetto corsivo fortemente allargato, è “FINI” (tutto in maiuscolo). Ora, lasciando perdere il fatto che il nome di un Presidente della Camera non dovrebbe essere così “appiccicato” sul logo di un partito, dobbiamo riconoscere che la questione è singolare. AN ce la ricordiamo, così come ci ricordiamo i frequenti azzeramenti della sua classe dirigente da parte dello stesso Fini. Io sono il primo a voler credere in questo suo cambiamento, sono il primo a voler sperare che FLI non sia l’ennesimo “partito del Presidente”. Ma questa premessa, per quanto subliminale, non fa ben sperare.
Passiamo alla forma: il simbolo non è racchiuso nel classico cerchio. Sembra più rispecchiare (per quanto mi riguarda) il guscio di una lumaca. Che sia anche questo un messaggio subliminale che rimanda al simbolo della casa? Oppure un’altra idea: il “pezzo” verde del logo, quello su cui c’è scritto “Futuro e Libertà”, sembra quasi “inserirsi” sopra la bandiera italiana. Forse un collegamento a quello che vuole essere l’obiettivo di FLI: “riempire” il Paese, appunto, di Futuro e di Libertà.
I colori ora. Non potevano mancare quelli della bandiera italiana, se non altro per ricordare il passato di AN. E non poteva naturalmente mancare il Blu. Perché il Blu? Blu era il simbolo di AN, blu (in realtà più che altro azzurro) è il simbolo del PDL, blu (azzurro) è l’appellativo che si da a uno che arriva da Forza Italia. Molto probabilmente quindi questo è un altro rimando al recente passato ma anche una sorta di legame su quello che è “il partito da battere”, quello con il logo più simile. Ma non dimentichiamo che il blu è anche il colore delle immense distese d’acqua. Potrebbe anche essere un collegamento con il “bacino” elettorale a cui si intende rivolgere questo partito. Bene. Ma quel verde? Si dice che rimandi in qualche modo all’ambiente, ma per me messò lì così non vuol dire niente. Ok, insieme al blu mare fa un bell’effetto, ma niente altro. E non stupitevi se poi in tanti lo paragonano al “vecchio” sfondo di Windows Xp.
Ultima cosa: le scritte. Ho già parlato della “gigantografia” del nome di Fini ma l’ho fatto dal punto di vista politico. Ora invece volevo concentrarmi sul font utilizzato. A me non piace affatto, sembra uno di quegli “Arial” moooolto “Black”. Non discuto sul fatto che sia uno dei font più utilizzati e che quindi dia l’impressione di qualcosa di noto, e non sono qui a dire che dovevano usare un tipo di scrittura nuovo o troppo “artificiale” ma, anche restando nella gamma delle scritture ormai popolari tra tutti gli utilizzatori di computer, c’erano altre scelte più “belle” che potevano essere adottate senza minare l’obiettivo già descritto.
Ah ecco… ancora una cosa. Hanno scelto di non inserire alcun simbolo (escluso quello che molti hanno definito “il sorriso dello stregatto” formato dalla bandiera italiana). Va bene, sicuramente così e più leggibile e si uniforma meglio con quelli che già conosciamo (nome del Presidente incluso). Ma forse, data la natura di rinnovamento (almeno nelle intenzioni) si poteva azzardare un simbolo. Un po’ come ha fatto a suo tempo la Lega Nord con il Sole delle Alpi e l’Alberto da Giussano.
Il Sito Internet
Forse, come me, non lo sapevate ancora ma adesso FLI ha anche un sito internet: http://www.futuroelibertaxlitalia.it/
Primissima osservazione: il nome del partito, come sappiamo, è “Futuro e Libertà per l’Italia”. Sul logo invece come abbiamo visto c’è scritto solo “Futuro e Libertà”. Per la registrazione del dominio si è scelto di tornare alla denominazione completa con due piccole modifiche.. il “per” è diventato una “x” ed è stata eliminata (ovviamente) l’apostrofo. Secondo me si tratta di una scelta deleteria (un po’ come il PDL quando ha registrato il suo sito con l’articolo “il” davanti). In primo luogo è molto complicato da ricordare, e poi le sostituzioni e le eliminazioni di caratteri non sono pratiche consigliate: ora abbiamo infatti 3 denominazioni per qualcosa che non è ancora neppure nato ufficialmente. Restando nel campo dei domini italiani (quelli .it per intenderci), forse era il caso di fare una “piccola” offerta e acquistare il dominio www.futuroeliberta.it che non si può certo dire “operativo”.
Ma tant’è.. passiamo ora all’analisi vera e propria del sito
Dal punto di vista del layout devo dire che è carino, sicuramente più bello di quello del PDL. Ci sono però degli appunti da fare: nella sidebar destra il testo dell’ultima notizia sta a cavallo tra il bianco e il verde con un effetto che andava evitato e poi.. ho già parlato del fatto che il logo di FLI venga spesso accostato al vecchio sfondo di Windows Xp.. certo che ci vuole una bella fantasia a mettere quel “background” dietro al faccione di Gianfranco!! Chiudo questa sezione parlando proprio di quel “faccione”: come ho già detto prima, per essere un partito nato dalla scissione con un altro partito accusato di essere troppo incentrato sulla figura del Capo non mi sembra una scelta giusta e poi.. anche se il collo è girato verso destra Fini sembra proprio guardare al “centro”!
Dal punto di vista tecnico, non so se l’avevate notato o meno, non è niente altro che un blog basato su WordPress. Non spendo dunque una parola di più dato che tutti conosciamo i molti pregi di questa piattaforma. Metto solo un po’ in dubbio la scelta di usare un CMS “pubblico” per gestire il sito di un partito politico di così grande visibilità. A meno che non hanno un Web server e un DB server dedicati presto si accorgeranno di quanto WP sia “affamato” di risorse 😉
Dal punto di vista dell’usabilità tutto ok.. è tutto abbastanza “intuibile” e facilmente raggiungibile. Bene (ma fino ad un certo punto) l’utilizzo di jQuery come libreria JS per gli “effetti speciali” e decisamente promossa l’interazione con Twitter e Facebook.
Insomma, sito promosso con un voto personale pari a 7/10. Decisamente meglio di quello del PDL ancora ricco di “antichità” come “Spazio Azzurro”.
Se vi va di dire la vostra in merito usate i commenti!
Una risposta a “FLI: ecco il Logo e il Sito”
[…] This post was mentioned on Twitter by Luca Zaccaro, Luca Zaccaro. Luca Zaccaro said: FLI: ecco il Logo e il Sito – http://tinyurl.com/3a267yo […]