Windows ha un quarto di secolo!


Esattamente venticinque anni fa iniziava, in punta di piedi, la storia di Microsoft Windows: il 20 Novembre 1985 veniva presentato Windows 1.0, il primissimo tentativo da parte di Microsoft di costruire un ambiente grafico capace di estendere le potenzialità del DOS introducendo, ad esempio, il Multitasking.

Per utilizzare Windows 1.0 occorreva MS-DOS 2.0, 256 KB di RAM e un dischetto a doppia faccia o un hard disk.

L’avventura non ebbe affatto un inizio positivo: la prima versione rilasciata fu la 1.01 in quanto la 1.00 venne subito ritirata. Senza contare che la 1.02 venne rilasciata solo cinque mesi più tardi!

Windows 1 venne superato, il 09 dicembre del 1987, da Windows 2.03. Con lui compaiono le icone e la possibilità di sovrapporre le finestre.

Con la linea di Windows 3 (22 maggio 1990) Microsoft conosce il successo mondiale: qui fecero la loro comparsa il File Manager, il Pannello di Controllo e la prima versione per Workgroup.

Il definitivo successo del Sistema Operativo di Microsoft avviene con il rilascio di Windows 95 (24 agosto 1995). Le sue innovazioni risiedono nel supporto ai 32 bit, nella interfaccia grafica propria di Windows 4, nel celebre menù Start (ancora oggi presente in Windows 7, anche senza la scritta), in Internet Explorer e tantissime altre migliorie che ne hanno fatto il primo sistema operativo di massa.

La scia del successo continua con gli aggiornamenti Windows 98 (25 giugno 1998) e soprattutto Windows 98 SE (05 maggio 1999) con nuove funzioni volte soprattutto a favorire la navigazione su Internet.

Dopo Windows 98 Microsoft imbocca un’ottima strada per quanto riguarda il mondo aziendale/server con Windows 2000 NT5 (17 febbraio 2000), finalmente pronto ad essere utilizzato stabilmente in ufficio e a sfidare Unix/Linux nel mondo dei Server, ma “stecca” nel mondo consumer con Windows ME (14 settembre 2000) che viene rilasciato come aggiornamento della linea Windows 4 piuttosto che puntare anche in questo settore sulla tecnologia NT.

Capito l’errore Microsoft decide di utilizzare la stessa tecnologia per settore Consumer e per quello Professional: il 25 ottobre 2001 viene rilasciato, non senza critiche iniziali, Windows Xp (ancora oggi il sistema più diffuso al mondo con oltre il 50% di diffusione).

Nel 2003 (il 24 aprile) dal codice di Windows Xp nasce Windows Server 2003 per aggiornare il mercato Server. Il sistema introduceva nativamente la tecnologia .Net (doveva inizialmente chiamarsi Windows .Net).

Tralasciando le iniziative “di nicchia” come Windows FLP o Home Server, la storia di Windows ha nel 30 gennaio 2007 un punto di svolta. In questa data vengono rilasciati i sistemi dell’era Windows 6 (Vista e Server 2008). Mentre per quanto riguarda il mondo Server non c’è nulla da dire (si trattava di un aggiornamento consigliatissimo), la vita sui desktop di Windows Vista rimane tuttora ricca di critiche. Si può dire che l’amore tra Vista e gli utenti non sia mai sbocciato anche se si tratta di un sistema davvero valido. Complici gli indecenti PC su cui veniva montato e l’iniziale mancanza di Driver (anche per il progressivo abbraccio della tecnologia a 64 bit) il mercato Consumer ha dimostrato di preferire il “vecchio” Xp. La stessa Microsoft, in via eccezionale, ha deciso di installare sui nuovi Netbook il suo penultimo sistema in quanto Vista era troppo “pesante” per un hardware che nasce per esigenze già limitato. Nessuno però può togliere a Vista il merito di aver rivoluzionato il mercato dei Sistemi Operativi: con lui fanno il suo debutto nuove tecnologie di sicurezza (UAC su tutti), la nuova interfaccia grafica Aero ricca di trasparenza e tutte le migliorie introdotte per colmare il gap generazionale di 6 anni rispetto a Xp.

Il 22 ottobre 2009 Microsoft rilascia Windows 7 e Windows Server 2008 R2, entrambi (il primo su tutti) considerati universalmente come prodotti estremamente positivi e, forse, come il coronamento dell’avventura stessa di Windows. Questa settima generazione (che mantiene il numero di versione 6.1 per motivi di compatibilità) condivide molto del suo codice con Windows Vista. Da questo sistema sono state prese le cose positive e si è lavorato per fare in modo che l’ambiente operativo fosse “pronto” fin dal primo utilizzo. Stando a guardare i dati si può dire che la missione è stata portata a termine con un grande successo.

Per quanto riguarda il futuro sappiamo che Microsoft è al lavoro su Windows.Next (così vengono chiamate tutte le “nuove” versioni). In realtà di notizie certe non ce ne sono, se non che forse lavorerà molto sul riconoscimento fisico dell’utente, sull’on-line store e  sulle caratteristiche offerte dall’ambiente Cloud e Live.

Vi lascio con questo bellissimo video diffuso da Microsoft proprio riguardo il “futuro”:

Auguri, Windows!

PS: non è propriamente una notizia relativa a Windows, ma è stata rilasciata la settima preview di IE9. Maggiori informazioni qui. Download qui (no interfaccia grafica).

[Omnia / Luca Zaccaro]


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