Iniziamo subito col dire che sì, sarà pur vero che non sto più scrivendo molto, ma questa lunghissima “carrellata” è dovuta anche e soprattutto al fatto che a Redmond stanno decisamente spingendo sull’acceleratore.
Partiamo dall’immagine qui sopra: l’inserimento del testo “Windows 8” è un mio banalissimo edit, ma quello che vedete sotto è il nuovo sfondo ufficiale delle build interne. Notato qualcosa? Esatto, è tornato “Betta”, il pesciolino che ci ha accompagnato durante lo sviluppo di Windows 7. Questo vuol dire qualcosa? Probabile.. i lavori stanno procedendo spediti.
Ed infatti ecco la primissima notizia: Windows 8 è ora su Microsoft Connect, all’interno di un ristretto gruppo “ad invito”. Ciò significa che, seppur non ancora in Beta, il nuovo sistema operativo ha già parecchie cose da far testare a personalità che non siano direttamente collegate al team di sviluppo interno.
Un’altra importante novità che sembra trapelare dagli screenshot è che probabilmente queste versioni sperimentali integrano (così come fu per le celebri versioni di “longhorn”) un acceleratore software che permette di abilitare l’interfaccia “Aero” con le annesse trasparenze perfino all’interno di un ambiente virtuale (VirtualBox in particolare) e con una scheda video con soli 16MB di memoria dedicati. Questo, unito alla recente introduzione di RemoteFX su Windows Server 2008 R2 Sp1, sembra indicare sempre più che Microsoft punta ad una “visione comune” dei propri ambienti operativi indipendentemente dal tipo o dal veicolo di accesso.
Sempre “volando alti” c’è una novità davvero importante che va ad affiancarsi al “factory recover” già presentato qualche giorno fa: in Windows 8 ci sarà una procedura dal nome “History Vault” che andrà a svolgere più o meno gli stessi compiti di TimeMachine su OSX. Bene, sembra che Microsoft stia spingendo molto sulle procedure di Backup anche in ambiente domestico, forse aiutata dai prezzi sempre più bassi degli hard disk (interni ed esterni) ad alta capienza.
Passiamo alla tanto misteriosa interfaccia grafica: la carrellata di nuove immagini postate in questi giorni hanno decisamente fatto capire che Microsoft sta puntando tutto su Metro UI, il nuovo paradigma grafico introdotto con Windows Phone 7 ed anticipato da MediaCenter e Zune. Testi in “Segoe UI Light”, colori piatti e simboli “urbani”. Niente fronzoli insomma, per una interfaccia che sia gradevole e pulita e che allo stesso tempo non distragga l’utente dai contenuti. A me piace molto. Volete un esempio? Date uno sguardo alla nuova maschera di login (e lasciate perdere lo sfondo). Secondo me i designer hanno colto in pieno quello che era l’obiettivo di Metro. Sembra anche che la nuova interfaccia, chiamata forse “Immersive”, sia già implementata almeno in parte ma per ora disabilitata. Alcune librerie relative sono state infatti rintracciate nelle ultime build del ramo M3.
L’ultimo punto riguarda il processo di installazione, o meglio di aggiornamento. Un completo set di screenshot ci mostra l’intera procedura. Anche qui possiamo notare la grafica Metro e la possibilità (almeno dichiarata) di mantenere account, personalizzazioni e programmi durante l’upgrade.
Chiudo con il dire che a breve è atteso il leak di una versione preliminare (forse quella rilasciata su Connect).
O forse sarebbe dire “era” atteso: sembra infatti che molte delle classiche “fonti” riguardanti le novità di Microsoft siano state chiuse in fretta e furia nella giornata di oggi. Citiamo, ad esempio, winreview.ru. I vari amministratori si sono subito affrettati a dire che queste decisioni non sono in alcun modo collegate a presunte pressioni di Microsoft ma.. com’è che si dice.. due indizi fanno una prova!
Non c’è dubbio però che i tempi sono ormai maturi, e una preliminare versione di prova potrebbe presto raggiungere i nostri (pardon, i vostri) PC di test 😉