American Trip – Day 5


Sveglia alle 7:00 e classica colazione. Poi torniamo in albergo a sistemare i bagagli e scendiamo per il check-out. Alle otto e mezza siamo in strada verso Los Angeles. Qui confermiamo quanto abbiamo detto in precedenza: se riuscite portatevi il vostro navigatore con le mappe americane perché questo Garmin in dotazione si “perde” troppo spesso. L’uscita da San Francisco è un po’ trafficata e complicata ma una volta fuori dalla grande città vi ritroverete nel nulla assoluto. Sulle strade (una Interstate nel nostro caso) troverete delle Rest Zone dove andare in bagno e delle aree di sosta in cui potrete acquistare cibo e fare benzina. I turisti, sprovvisti di uno ZIP code, devono entrare nell’area di servizio e comunicare al cassiere l’entità del rifornimento. A questo punto la pompa verrà sbloccata e sarà possibile procedere. Visto che siamo sull’argomento volevamo fare una piccola parentesi sul discorso strade: rispettate i limiti e il codice stradale perché abbiamo letto (e per fortuna non provato) che le forze dell’ordine sono intransigenti. Nel caso in cui una pattuglia dietro di voi dovesse accendere i lampeggianti o richiamarvi con il megafono accostate appena potete (a meno di istruzioni diverse) e tenete le mani sul volante e non provate a scendere dall’auto. Anche durante questo rifornimento, così come in tutti questi giorni, ribadiamo che la gente del posto è davvero cortese e disponibile nei confronti di noi poveri turisti sperduti. Arriviamo a Los Angeles intorno alle 15. La città è davvero immensa come la descrivono, per farvi un idea la freeway in ingresso è dotata di 8 corsie per senso di marcia! L’hotel è subito fuori dalla Interstate 5. Parcheggiamo, lasciamo i bagagli in camera e dopo una breve rinfrescata siamo subito in strada. Dopo una breve passeggiata per Sunset Boulevard e per la Hollywood capiamo subito che in questo modo, con così poco tempo a disposizione, non andremo lontano. Ci fermiamo da McDonald’s a mangiare un panino (erano le 16:30 e la gente in America mangia davvero a qualsiasi ora) e poi decidiamo di acquistare, a caro prezzo (44$) lo ammettiamo, i biglietti per un tour “classico” su BUS cabrio, della zona maggiormente conosciuta di Los Angeles. In questo modo riusciamo a vedere, anche solo di sfuggita, molte cose in poco tempo. Le vie più famose, i grattacieli, la zona di Beverly Hills e le strade della grande moda. C’è poco da dire. Questa città non ha niente da spartire con San Francisco. Pur essendo due città bellissime non c’è nulla che le accomuni, eccetto la gentilezza e la disponibilità delle persone. Stanchissimi (e saziati dal panino mangiato a metà pomeriggio) torniamo in camera per lavarci e andare a dormire intorno alle 23:00.

[Omnia / Luca Zaccaro]


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