Nella notte sarebbe stato portato avanti dal gruppo LulzStorm un attacco ai siti delle maggiori università italiane conclusosi con la diffusione su internet di un archivio contenente i dati personali e di accesso di un discreto numero di utenti (studenti, professori, dipendenti ecc..).
Di seguito la rivendicazione dell’attacco: “Italiani come potete affidare i vostri dati a tali idioti? È uno scherzo? I loro siti sono pieni di debolezze. Cambiate password ragazzi; cambiate concetto di sicurezza, università. Avremmo potuto rilasciare molto di più, avremmo potuto distruggere db e reti intere. Siete pronte per tutto questo?”.
Vi consiglio di dare un’occhiata al post di Punto Informatico e di scaricare l’archivio con i dati sottratti. Se dovesse esserci qualche vostra informazione all’interno il consiglio è sempre quello di modificare tutto ciò che è modificabile per limitare i danni (perlomeno la password).
Certo, alcune Università non ci hanno fatto una bella figura..