Juventus 11/12: “In&Out”


Eccoci qui, come ogni anno, a dare le pagelle agli Juventini. Non serve nemmeno accennare che, rispetto all’ultima volta, le cose sono parecchio cambiate 🙂

1 Gianluigi Buffon

Robe da SNAI. Nessuno avrebbe scommesso un Euro su prestazioni di questo livello, dopo gli anni e gli infortuni passati. Si riprende di diritto il posto da titolare e non sbaglia (quasi) mai. Almeno 10 punti di questo fantastico campionato sono merito suo. Resuscitato: 7 (sarebbe 7,5 ma l’errore contro il Lecce è troppo grave per non comportare una piccola penalità)

2 Marco Motta

Ai margini della squadra, viene spedito altrove. Prestato: SV

3 Giorgio Chiellini

Inizia la stagione con qualche errore di troppo, poi si sveglia e torna ad essere uno dei migliori in Europa (e forse al Mondo). Corre molto, morde le caviglie e fa il record di passaggi nella metà campo avversaria. Si butta spesso e volentieri in area, cercando il gol. Ne trova di decisivi. Ariete: 7,5

4 Martín Cáceres

Ritorna a Torino dopo una parentesi da dimenticare (causa squadra e infortunio). Pochi giorni ed è già doppietta contro il Milan in Coppa. Poi gioca quando viene chiamato in causa, senza mai sbagliare e impegnadosi al massimo. Propone ottimi inserimenti. Da migliorare lo stop con il sinistro. Montero 2, la vendetta: 7

5 Michele Pazienza

Mai al centro di questo progetto. Fantasmino: SV

6 Fabio Grosso

Fuori rosa per il secondo anno di fila, ma quando viene chiamato in causa è pronto e non sbaglia. Pronto: 6

7 Simone Pepe

Corre, corre, corre e (novità 2012) segna. Pedina importante della squadra veloce voluta da conte. Maratoneta: 7,5

8 Claudio Marchisio

Additato come nuovo uomo-simbolo. Inizia benissimo, poi un infortunio ne frena l’ascesa. Torna e segna nel momento più importante della stagione. Giovane bandiera: 7,5

9 Vincenzo Iaquinta

Mai impegnato, impacchettato e spedito. Salutato: SV

10 Alessandro Del Piero

Cosa scrivere d’altro su quest’uomo? Guida la squadra dalla panchina. Apprende del suo futuro dalla televisione e accetta le decisioni di società e allenatore senza mai battere ciglio di fronte alle telecamere. Gioca poco, pochissimo. Ma segna. E sono tutti gol fondamentali per il traguardo finale. La sua linguaccia contro la Lazio resterà negl annali del calcio mondiale per sempre, così come il suo struggente addio allo Stadium. Merita il 10 alla Carriera, ma si deve accontentare del voto stagionale. Saluta con vittoria. TriStellato e osannato: 7

11 Paolo De Ceglie

Il giovane torna dopo il gravissimo infortunio e recupera, a tratti, il posto da titolare. Corre moltissimo e arriva spesso al cross. Caparbio: 7

13 Alexander Manninger

Presenze: 0. Disallocato: SV

14 Mirko Vucinic

Era, sulla carta, il Top-Player 2012. Non sempre si è dimostrato tale ma nel momento più difficile della squadra, dopo i fischi ricevuti, si riprende e torna a regalare grande calcio e tansissimi assist. Ritrovato: 7

15 Andrea Barzagli

Preso per 300.000 Euro (nel calcio sono briciole) rende come un Cannavaro dei tempi buoni. Mai, mai, MAI un errore. Solo un infortunio gli impedisce di essere presente in tutte le partite. Lo Stadium chiede a gran voce il suo nome sul dischetto per l’ultimo gol della statione. Galactico: 8

17 Eljero Elia

Spiace, perché il ragazzo ha talento. Ma non trova mai spazio e quando Conte gli da un’opportunità la spreca. Rimandato: 5,5

18 Fabio Quagliarella

Tornare dopo un infortunio del genere non è mai facile, soprattutto per un attaccante. Ma lui non tradisce e regala anche qualche importante marcatura. L’impegno non manca mai. Sarà a Torino anche l’anno prossimo. Rinnovato: 6,5

19 Leonardo Bonucci

Molto criticato nella prima parte di stagione, si riprende e guadagna il posto fisso in mezzo alla difesa a 3. Da allora nessun errore. Apprende per osmosi da Chiellini e Barzagli. Si rompe il naso, come ogni difensore che si rispetti. Cavaliere Mascherato: 7 (ci vorrebbe mezzo punto in più per l’intervista a Sky dopo lo scudetto)

20 Luca Toni

Lascia la squadra dopo aver capito che non era parte del progetto. Suo il primo gol allo Stadium. Partito: SV

20 Simone Padoin

Portato a Torino da Conte, si fa trovare pronto quando il tecnico lo schiera. Trova anche il gol. Accademico: 6

21 Andrea Pirlo

Dategli una palla e vi consegnerà il Campionato. E’ il primo artefice, in campo, del successo bianconero. Trasforma un gruppo di buoni giocatori in una squadra “imbattibile”, capace di esprimere gioco per novanta minuti. Tocchi e finezze che non possono essere descritti a parole. Visione del gioco a 360°. Pare che il Cyborg sia stato riparato dopo l’ultima stagione milanista. Ha dimostrato, parole sue, di essere il migliore al mondo. Campione: 9

22 Arturo Vidal

Rivelazione dell’anno. Il cileno corre tantissimo e pressa su qualunque pallone. Non molla mai l’avversario fino a che non gli ha portato via la palla. Col passare delle giornate affina la mira e arriva a segnare con continuità. Un talento che la Società non può farsi sfuggire. Incredibile: 8,5

23 Marco Borriello

Arriva a Torino avvolto dai dubbi, dopo mezza stagione deludente a Roma. Fino al mese scorso resta solo un enorme punto interrogativo. Poi si sveglia e segna due gol (e mezzo) nelle ultime tre partite. Redento: 6,5

24 Emanuele Giaccherini

Pupillo di Conte, combatte contro i pregiudizi con le sue qualità di corsa e inserimento. Sempre pronto quando l’allenatore gli offre un’occasione. Prestazioni importanti soprattutto in Coppa. Promettente: 6,5

26 Stephan Lichtsteiner

E’ svizzero, ma “picchia” come un sudamericano. Le sue incursioni in fascia hanno fatto storia. Primo gol ufficiale del nuovo stadio. Ottimo acquisto. Combattivo: 7,5

27 Miloš Krasic

Quasi mai in campo, spreca ogni singola occasione di riscatto. Non si capisce davvero cosa gli sia accaduto. L’anno scorso era un altro giocatore. Perso: 5

28 Marcelo Estigarribia

Gregario in una squadra di gregari. Macina chilometri e trova un gol importantissimo a Napoli. Sorpresa: 6

30 Marco Storari

Il mio pupillo gioca poco in Campionato, ma la Coppa è sua. Nient’altro da aggiungere a quanto già detto l’anno scorso. Sicuro: 6,5

32 Alessandro Matri

Non sempre al top della forma, deve ancora migliorare. Ma quando sta bene la infila in ogni occasione. Rapace: 7

33 Frederik Sorensen

Senza voto: SV

34 Luca Marrone

Trova il gol (e che gol!) nell’ultima giornata ma, per il resto, come sopra: SV

38 Amauri

Rifiuta il trasferimento in estate, causando un danno ingente alla società che lo mette fuori rosa. Se ne va a Gennaio. Verrà ricordato per il gol segnato a San Siro all’ottantanovesimo minuto di Milan – Fiorentina. E’ quello che riapre il campionato. Problematico: VS

Antonio Conte

Non sbaglia una virgola in questo campionato. Super: 9

Società

La “vicenda Del Piero” pesa eccome, ma lo Juventus Stadium è una favola. Voto ancora incerto, dipende dal mercato di questa estate. Promettente: 6,5

Alla prossima!

[Omnia / Luca Zaccaro]


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