Microsoft presenta Office 15 Preview


Ieri Microsoft ha tenuto una presentazione a San Francisco durante la quale, come da attese, ha svelato la prossima versione della sua popolarissima suite da ufficio. Partiamo subito col dire che non ci sono state sorprese e che anzi questa nuova versione di Office sembra addirittura meglio di quanto potessimo immaginare. Dico “sembra” perché non ho ancora avuto il tempo di scaricarla e quindi non posso darvi giudizi personali. Un’altra cosa: il nome in codice di questo prodotto era “Office 15” mentre oggi ne parlano tutti come “Office 2013“. Ma io non sono riuscito a trovare (né negli screenshot né sulla pagina ufficiale) nessun riferimento in merito.. a me pare che si chiami semplicemente “Office“. Ma questa è un’altra storia..

“Office 15 Curtomer Preview” porta con sé tutto il bagaglio del Metro-design, sia nella sua versione “Desktop” tradizionale, sia nella nuova edizione “App“. Anche in questo caso non posso (e non potrò) fornire un feedback diretto del funzionamento su dispositivi touch ma le presentazioni sembrano far ben sperare.

Un’altra novità (piacevole o meno, dipende dai gusti) è la profonda integrazione con i social network, con SkyDrive (percorso di default per il salvataggio dei dati) e con Skype.

Salta all’occhio immediatamente la decisione di modificare radicalmente le storiche icone dei programmi (si pensi ad Outlook che, dal classico giallo/arancione è passato al blu) ma soprattutto la scelta consapevole di tagliare fuori sia XP (pace all’anima sua) che il “vecchio” Vista (e questa è forse l’unica sopresa).

“Office 15” sarà quindi compatibile solo con Windows 7, Windows Server 2008R2, Windows 8, Windows Server 2012 e Windows Phone 8.

Mi permetto di applaudire questa scelta di Microsoft perché pensare di far convivere in uno stesso lasso temporale quattro generazioni di sistemi operativi (Windows 5.1, 6.0. 6.1, 6.2) e con loro anche quattro generazioni di Browser (IE6, IE7, IE8-IE9, IE10) e quattro generazioni di Office (2003, 2007, 2010, 2013) è veramente complicato soprattutto quando si parla di supporto. La strada che Microsoft ha intrapreso, e che presenterà i suoi primi frutti dopo il 2014 quando anche le aziende e le grandi corporation saranno costrette ad abbandonare XP/IE6/2003, sembra essere quella di costituire un’unica generazione (sempre in evoluzione) basata su Windows/IE/Office senza praticametne più versionamento e comprendente anche il settore mobile e una generazione (che si sfoltirà via via) basata su Windows7/IE10/Office2010 (una base tecnologica comunque più all’avanguardia rispetto alla “XP-era”).

Non mi resta che scaricare questa Preview (link in apertura) ed installarla sul muletto dove gira Windows 8, consigliare a tutti voi di fare altrettanto e, se avrò tempo, scriverò due righe in merito alla mia esperienza 🙂

[Omnia / Luca Zaccaro]


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