Announcing Windows 10


Announcing Windows 10

Microsoft ha annunciato i suoi piani per il futuro del suo prodotto più noto: dopo Windows 8.1 non ci sarà alcun “Windows 9” o “Windows One”, bensì direttamente Windows 10. Questa la nuova versione del Sistema Operativo desktop più diffuso al mondo, in arrivo nella seconda metà del prossimo anno.

La decisione di “saltare” una versione è tanto inconsueta quanto inaspettata. La motivazione ufficiale fornita da  Terry Myerson (Executive Vice President of Operating Systems) è che quando questo prodotto sarà finito la differenza con il predecessore sarà così accentuata da meritarsi un salto di due versioni. In realtà Windows 10 non è stato presentato come la “prossima” ma come una “totalmente nuova” versione di Windows. Alcuni hanno addirittura ipotizzato che si possa trattare dell’ultima versione di questa linea e che per i prossimi anni assisteremo solo a piccoli e frequenti aggiornamenti (un po’ come OSX negli ultimi dieci anni). Altre ipotesi vedono nella decisione di saltare la nona versione un modo per evitare che alcuni software potessero identificare questa edizione come Windows 95/98 per via di un approssimativo controllo sulla stringa del nome di Sistema (“if version.startsWith(9)”). Tutte ipotesi plausibili che però non cambiano il fatto che quello che da oggi impareremo a conoscere sarà Windows 10.

Come ben puntualizzato dal poster utilizzato durante la presentazione il primo obiettivo che si pone Windows 10 è quello di unificare il più possibile l’esperienza d’uso (Store unico e Universal App, tanto per dirne un paio) facendo però attenzione ai diversi dispositivi e alla necessità di aumentare al massimo la produttività di tutti i tipi di utenti (si vedano in merito tutte le critiche mosse all’interfaccia Metro/Immersive di Windows 8).

Poche ore dopo la presentazione Microsoft ha reso disponibile una prima e molto acerba versione di valutazione che potete scaricare a questo indirizzo (se desiderate partecipare all’Insider Program).

In questa versione (build 9841) troviamo alcune delle features già trapelate nelle scorse settimane come, ad esempio, il ritorno dello Start Menu, la possibilità di ridimensionare le App, la gestione dei Virtual Desktop, nuove icone e qualche altra sorpresa (finestre senza bordi e finalmente gli shortcut nel prompt).

Ovviamente la maggior parte delle funzionalità non è ancora presente o non è stata inclusa in questa edizione (pensiamo solo a Cortana e IE12 per fare due esempi).

Una caratteristica di questa versione di valutazione e del già citato “Windows Insider Program” è che molto probabilmente sarà possibile aggiornare ad una nuova build di test senza dover reinstallare.

In ogni caso una “Customer Preview” è attesa per l’inizio del 2015 e già in questa occasione sicuramente verranno incluse molte altre novità.

Una cosa su cui invece Microsoft non si è ancora espressa riguarda il modello di business che verrà utilizzato con Windows 10: alcuni sostengono che si tratterà di un upgrade gratuito per gli utenti di Windows 8 (cosa che io personalmente non trovo molto credibile). Sicuramente Microsoft avrà tutto l’interesse di diffondere il più possibile questa nuova (e forse “definitiva”) versione di Windows, anche e soprattutto nel mondo Enterprise che ha deciso di non affidarsi a Windows 8 e al suo “successore” Windows 8.1 (che a questo punto potremmo considerare il vero Windows 9).

A presto con nuove informazioni a riguardo!

PS: sembra che Windows 10 non contenga i driver per i Floppy Disk (sì, sto testando il Sistema su un vecchio PC con il suo bel floppy disk!)

PS2: sembra anche che i driver nVidia per la GeForce 8400 GS non funzionino a dovere (non trova il relativo hardware)

[Omnia / Luca Zaccaro]


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